Gli incubi e la realtà – L’editoriale di Marco Travaglio [14/3/2024]
Travaglio critica media e politica italiani per distorsione realtà elettorale, sottolineando la lontananza tra narrazioni mediatiche e volontà elettorale.
Travaglio critica media e politica italiani per distorsione realtà elettorale, sottolineando la lontananza tra narrazioni mediatiche e volontà elettorale.
Marco Travaglio critica Elly Schlein per le sue recenti dichiarazioni su Giorgia Meloni, confrontandola a Silvio Berlusconi
L’editoriale di Travaglio critica l’uso dei social: un ministro reagisce male alle critiche, una ristoratrice si suicida dopo un falso post. Pericoli evidenti
Con ironia pungente, Travaglio mette in luce il contrasto tra le aspettative sollevate da figure politiche come Draghi e la realtà delle loro azioni e dei loro risultati
Marco Travaglio presenta una satira pungente sull’ipotetico ritorno di Paolo Gentiloni nella politica italiana e le reazioni contrastanti all’interno del Partito Democratico
Travaglio critica una legge che omette i non indagati dalle intercettazioni, limitando inquirenti e nascondendo verità al pubblico
Travaglio critica la pratica di alcuni politici italiani che si candidano per cariche europee pur non avendo intenzione di lasciare i loro attuali incarichi nazionali
Si dice che la Meloni non fa selezione delle sue classi dirigenti. Ma è un’infame calunnia di chi non ha ancora compreso appieno i rigorosi criteri di accesso a FdI e al governo
Stanno imbavagliando i migliori atlantisti d’Italia
Marco Travaglio critica l’ipocrisia di Enrico Borghi su Meloni e Renzi, evidenziando complotti e controversie legate a Marco Carrai
Travaglio racconta come negli ultimi 15 anni “Repubblica” ha inseguito strategie perdenti che hanno influenzato negativamente anche Pd
Travaglio sottolinea la retorica di Giorgia Meloni sui temi del moralismo e del familismo, mostrando come le sue parole spesso si scontrino con le azioni del suo partito e del suo governo
L’editoriale di Marco Travaglio punta il dito contro l’endemica corruzione e la debole applicazione della giustizia in Italia, evidenziata dal caso di Denis Verdini
Nel suo tipico stile tagliente e sarcastico, Marco Travaglio riporta il preoccupante episodio avvenuto durante il cenone di Capodanno con esponenti di Fratelli d’Italia
Marco Travaglio racconta dei discorsi intercettati riguardanti presunte mazzette e appalti illeciti, con implicazioni per Matteo Salvini, in un contesto di preoccupazioni per le future restrizioni sulla pubblicazione di intercettazioni
Ottima l’idea del sindacato dei giornalisti di contestare il Bavaglio alla conferenza stampa della Meloni, prevista per oggi in diretta tv, ma rinviata per malattia. Non altrettanto si può dire dello strumento
Purtroppo, salvo rare eccezioni, le riforme della giustizia sono sempre studiate su misura degli avvocati (i più rappresentati in Parlamento) e dei loro clienti colpevoli, ma quasi mai delle vittime
Marco Travaglio tratta della prematura fine del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) e delle reazioni che ne sono seguite nei maggiori quotidiani italiani. Si evidenziano
Marco Travaglio critica critica il governo italiano per i conflitti interni e la gestione inadeguata delle sfide europee legate all’austerità
I giornalisti che credono di esserlo perché sono iscritti all’albo non vedevano l’ora di essere silenziati da una legge bavaglio dopo tutti i silenziatori che si son messi da soli
Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno votato con le destre per una legge che vieta la pubblicazione dell’ordinanza di custodia cautelare fino alla fine delle indagini preliminari, limitando così la trasparenza e l’accountability in democrazia.
Guido Crosetto è uno dei rari esseri raziocinanti in un governo-manicomio. Ma questa non è un’attenuante: è un’aggravante. Perché, diversamente da un Lollobrigida o da uno Sgarbi, non può non capire la gravità di ciò che fa e dice.
Travaglio descrive una tattica politica vecchia quanto efficace: un politico in difficoltà sceglie un nemico, reale o immaginario e lo attacca. Questo scontro attira l’attenzione dei media e del pubblico, distogliendo l’attenzione dai fallimenti del politico
Da tempo sospettavamo che il governo Meloni si ispirasse a Totò, ma ora ne abbiamo la certezza
I tempi sono maturi per l’istituzione di un nuovo gravissimo delitto, punibile con ergastolo ostativo e 41-bis: la lesa Draghità
Conte è il leader che più impensierisce la Meloni. Ma i peggiori nemici della Meloni sono i suoi fidi, che la mandano in Parlamento totalmente impreparata
Marco Travaglio commenta l’appello di Giuseppe Conte a Meloni: “Via Delmastro, Santanchè e Sgarbi. Spetta a lei salvaguardare l’onore e il prestigio delle istituzioni”
Gli ominicchi del governicchio Meloni, non contenti di avere Rai e Mediaset ai loro piedi, si credono forti perché ogni giorno attaccano un potere di controllo indipendente, e non si accorgono di quanto siano e appaiano deboli
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato che negli ultimi 20 anni sono stati ingiustamente incarcerati 30.778 innocenti. Tuttavia, questo dato è fuorviante.
Marco Travaglio commenta con ironia il meglio del peggio apparso sulla stampa italiana nell’ultima settimana
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