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Il processo telepatico – L’editoriale di Marco Travaglio [03/12/2023]

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato che negli ultimi 20 anni sono stati ingiustamente incarcerati 30.778 innocenti. Tuttavia, questo dato è fuorviante.
Crosetto teme di fare la stessa fine di Craxi - Vignetta di Franzaroli

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato che negli ultimi 20 anni sono stati ingiustamente incarcerati 30.778 innocenti. Tuttavia, questo dato è fuorviante, in quanto non è possibile determinare con certezza se le persone risarcite dallo Stato fossero effettivamente innocenti o colpevoli. Ci sono diversi motivi per cui una persona può essere assolta, anche se è colpevole. Ad esempio, le prove possono essere insufficienti, le leggi possono cambiare, o il giudice può ritenere che le prove siano inutilizzabili. Inoltre, le regole del processo penale sono progettate per proteggere i diritti dei presunti colpevoli, anche se ciò significa che alcuni colpevoli possono essere assolti. La dichiarazione di Crosetto è quindi fuorviante perché è importante considerare tutti i fattori coinvolti nel processo penale prima di trarre conclusioni sull’innocenza o la colpevolezza di una persona. Secondo Travaglio, Crosetto non capisce il sistema giudiziario e sta usando il numero di persone risarcite dallo Stato per alimentare un falso complotto.

di Marco Travaglio

Non sapendo più cosa inventarsi per suffragare il complotto più ridicolo dell’anno, il ministro Crosetto tira la palla in tribuna con un numero a caso: “30.778 innocenti in manette negli ultimi 20 anni”. Il dato si riferisce agli ultimi 30 anni (non20). Edèlasommadelle persone che nel 1992-2022 sono state risarcite dallo Stato perché finite in carcere o ai domiciliari e poi archiviate o prosciolte o assolte (30.556:1500l’anno),ohannovi-sto ribaltare lacondannadefiniti-va nel processo di revisione (222: 7 l’anno). Ma nessuno può dire se fossero innocenti o colpevoli: in base alla convenzione chiamata “giustizia”, si può dire solo che non sono stati condannati. Se il reato l’avessero commesso o no, lo sanno loro e il Padreterno. Si può essere assolti anche da colpevoli: se il giudice ritiene le prove insufficienti, o se le prove sono sufficienti ma una legge le dichiara inutilizzabili o depenalizza il reato. Com’è accaduto decine di volte negli ultimi 30 anni. Quindi fra quei 30.778 ci sono innocenti e colpevoli che l’han fatta franca.

Fino al 2000 se uno accusava i coimputati, patteggiava e si cuciva la bocca nel processo agli altri, il giudice potevaleggereilsuo verbale reso al pm: col “giusto processo” il verbale divenne carta straccia. Oggi il corruttore patteggia per aver corrotto Tizio e Caio, i quali vengono assolti dall’essere stati corrotti dalui perchè le sue accuse sono utilizzabili contro di lui ma non contro di loro. Untempoglispacciatori intercettati da unacentrale di ascolto della polizia o dei carabinieri venivano condannati; poi le intercettazioni extra-Procure divennero i-nutilizzabili e giù assoluzioni di spacciatori (tutt’altro che innocenti: spacciano davvero). Il sindaco Pd Uggetti finisce ai domiciliari per aver truccato un appalto: dopo una condanna, un’assoluzione e un annullamento, nel secondo appello viene assolto perchè ha truccato l’appalto, ma il reato è“tenue”grazieallaschifor-mache salva chi delinque solo un po’. Legge Cartabia: truffe e furti sono punibili solo a querela Così il truffatore e il ladro non querelati dal truffato e dal derubato vengono assolti anche se colpevoli. Senza contare che per arrestare servono meno elementi che per condannare: per la custodia cautelare la legge richiede “gravi indizi di colpevolezza”; per la condanna la prova “oltre ogni ragionevole dubbio”. Sarebbe bello a-vere giudici onniscienti che arrestano solo colpevoli. Purtroppo il processo telepatico non è stato ancora inventato: in tutto il mondo si arresta prima del processo per salvaguardarlo dachi inquina le prove e da chi frigge. Se poi alla fine viene assolto, è giusto che lo Stato lo risarcisca. Ma è ridicolo che un ministro se ne scandalizzi A meno che non abbia studiato diritto all’Università di Arcore.

Il Fatto Quotidiano, 3 dicembre 2023

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