Gli incubi e la realtà – L’editoriale di Marco Travaglio [14/3/2024]
Travaglio critica media e politica italiani per distorsione realtà elettorale, sottolineando la lontananza tra narrazioni mediatiche e volontà elettorale.
Travaglio critica media e politica italiani per distorsione realtà elettorale, sottolineando la lontananza tra narrazioni mediatiche e volontà elettorale.
Marco Travaglio affronta con una critica acuta la situazione dell’Ucraina sotto l’ottica della “disinformatija atlantista” e della difficoltà di accettare la realtà del conflitto.
Marco Travaglio critica vivacemente la politica estera e le decisioni economiche prese dall’Italia e dall’Europa in relazione al conflitto in Ucraina.
Travaglio critica l’intelligence italiana che diffonde rivelazioni ovvie su Cina/Russia e trascura crisi interne.
Travaglio critica l’UE e l’Italia per bellicismo e paranoia verso la Russia, avvertendo del rischio di una nuova guerra mondiale
Marco Travaglio critica con veemenza le strategie occidentali e le narrazioni mediatiche relative al conflitto in Ucraina, sottolineando come queste si siano rivelate non solo inefficaci ma anche controproducenti.
Travaglio critica la gestione politica in Sardegna, elogia Todde (5S) come simbolo di rinnovamento e la vittoria sui conservatori. Critica al Terzo Polo.
Travaglio critica l’ipocrisia di chi si dichiara anti-Putin dopo averlo supportato, sottolineando la coerenza del suo giornale nel criticarlo.
Travaglio critica Ferrara, ex informatore CIA, per le sue lezioni ad Assange, sottolineando l’ipocrisia dei media e la lotta per la verità.
Travaglio critica la copertura mediatica su Navalny e Assange, denunciando l’ipocrisia dei media italiani e l’indifferenza verso Assange.
L’editoriale del 29/01/2024 dove Marco Travaglio commenta con ironia il meglio del peggio apparso sulla stampa italiana nell’ultima settimana
Marco Travaglio critica Bruno Vespa per nostalgicamente ricordare la campagna elettorale 2001, dove notizie vere sconvolsero Berlusconi
L’editoriale di Travaglio analizza il declino dell’Occidente, rafforzando l’influenza di Russia e Cina, mentre cresce l’odio globale verso le politiche occidentali
Marco Travaglio analizza il conflitto Ucraina-Russia, le divisioni interne e il ruolo ambiguo delle armi occidentali
Travaglio’s insightful critique on Holocaust Remembrance Day, revealing Netanyahu’s role in blurring lines between criticism and antisemitism
L’editoriale di Travaglio critica l’aumento dell’antisemitismo e il ruolo di Netanyahu in Israele, evidenziando la gravità del conflitto a Gaza
L’editoriale del 22/01/2024 dove Marco Travaglio commenta con ironia il meglio del peggio apparso sulla stampa italiana nell’ultima settimana
Marco Travaglio critica Elly Schlein per le sue recenti dichiarazioni su Giorgia Meloni, confrontandola a Silvio Berlusconi
Travaglio critica con sarcasmo Nordio per le sue incoerenze sulla giustizia e Cassese per le sue contraddittorie opinioni sull’autonomia differenziata
Travaglio critica i media e il pubblico per aver accusato Selvaggia Lucarelli di istigare al suicidio, sollevando dubbi sulla veridicità delle notizie online
L’editoriale di Travaglio critica l’uso dei social: un ministro reagisce male alle critiche, una ristoratrice si suicida dopo un falso post. Pericoli evidenti
L’editoriale del 15/01/2024 dove Marco Travaglio commenta con ironia il meglio del peggio apparso sulla stampa italiana nell’ultima settimana
With piercing irony, Travaglio sheds light on the gap between the expectations raised by political figures like Mario Draghi and the reality of their actions and outcomes
Con ironia pungente, Travaglio mette in luce il contrasto tra le aspettative sollevate da figure politiche come Draghi e la realtà delle loro azioni e dei loro risultati
Marco Travaglio presenta una satira pungente sull’ipotetico ritorno di Paolo Gentiloni nella politica italiana e le reazioni contrastanti all’interno del Partito Democratico
Travaglio critica una legge che omette i non indagati dalle intercettazioni, limitando inquirenti e nascondendo verità al pubblico
Travaglio critica la pratica di alcuni politici italiani che si candidano per cariche europee pur non avendo intenzione di lasciare i loro attuali incarichi nazionali
Si dice che la Meloni non fa selezione delle sue classi dirigenti. Ma è un’infame calunnia di chi non ha ancora compreso appieno i rigorosi criteri di accesso a FdI e al governo
Stanno imbavagliando i migliori atlantisti d’Italia
Ormai non si può più neppure corrompere in pace
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