Fategli il palloncino – L’editoriale di Marco Travaglio [18/01/2024]
Travaglio critica con sarcasmo Nordio per le sue incoerenze sulla giustizia e Cassese per le sue contraddittorie opinioni sull’autonomia differenziata
Travaglio critica con sarcasmo Nordio per le sue incoerenze sulla giustizia e Cassese per le sue contraddittorie opinioni sull’autonomia differenziata
Travaglio critica i media e il pubblico per aver accusato Selvaggia Lucarelli di istigare al suicidio, sollevando dubbi sulla veridicità delle notizie online
L’editoriale di Travaglio critica l’uso dei social: un ministro reagisce male alle critiche, una ristoratrice si suicida dopo un falso post. Pericoli evidenti
L’editoriale del 15/01/2024 dove Marco Travaglio commenta con ironia il meglio del peggio apparso sulla stampa italiana nell’ultima settimana
With piercing irony, Travaglio sheds light on the gap between the expectations raised by political figures like Mario Draghi and the reality of their actions and outcomes
Con ironia pungente, Travaglio mette in luce il contrasto tra le aspettative sollevate da figure politiche come Draghi e la realtà delle loro azioni e dei loro risultati
Marco Travaglio presenta una satira pungente sull’ipotetico ritorno di Paolo Gentiloni nella politica italiana e le reazioni contrastanti all’interno del Partito Democratico
Travaglio critica una legge che omette i non indagati dalle intercettazioni, limitando inquirenti e nascondendo verità al pubblico
Travaglio critica la pratica di alcuni politici italiani che si candidano per cariche europee pur non avendo intenzione di lasciare i loro attuali incarichi nazionali
Si dice che la Meloni non fa selezione delle sue classi dirigenti. Ma è un’infame calunnia di chi non ha ancora compreso appieno i rigorosi criteri di accesso a FdI e al governo
Stanno imbavagliando i migliori atlantisti d’Italia
Ormai non si può più neppure corrompere in pace
Marco Travaglio critica l’ipocrisia di Enrico Borghi su Meloni e Renzi, evidenziando complotti e controversie legate a Marco Carrai
Travaglio racconta come negli ultimi 15 anni “Repubblica” ha inseguito strategie perdenti che hanno influenzato negativamente anche Pd
Travaglio sottolinea la retorica di Giorgia Meloni sui temi del moralismo e del familismo, mostrando come le sue parole spesso si scontrino con le azioni del suo partito e del suo governo
L’editoriale di Marco Travaglio punta il dito contro l’endemica corruzione e la debole applicazione della giustizia in Italia, evidenziata dal caso di Denis Verdini
Nel suo tipico stile tagliente e sarcastico, Marco Travaglio riporta il preoccupante episodio avvenuto durante il cenone di Capodanno con esponenti di Fratelli d’Italia
Travaglio sottolinea l’ironia della corrente situazione di Matteo Salvini, ora legato ai Verdini che un tempo attaccava
Marco Travaglio continua il suo sarcastico omaggio agli “scoop” dei giornaloni italiani nel 2023
Travaglio omaggia, col solito sarcasmo, gli “esperti” di politica internazionale dei media italiani che non ne azzeccano mai una
Marco Travaglio racconta dei discorsi intercettati riguardanti presunte mazzette e appalti illeciti, con implicazioni per Matteo Salvini, in un contesto di preoccupazioni per le future restrizioni sulla pubblicazione di intercettazioni
Ottima l’idea del sindacato dei giornalisti di contestare il Bavaglio alla conferenza stampa della Meloni, prevista per oggi in diretta tv, ma rinviata per malattia. Non altrettanto si può dire dello strumento
Purtroppo, salvo rare eccezioni, le riforme della giustizia sono sempre studiate su misura degli avvocati (i più rappresentati in Parlamento) e dei loro clienti colpevoli, ma quasi mai delle vittime
Marco Travaglio tratta della prematura fine del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) e delle reazioni che ne sono seguite nei maggiori quotidiani italiani. Si evidenziano
Marco Travaglio critica critica il governo italiano per i conflitti interni e la gestione inadeguata delle sfide europee legate all’austerità
I giornalisti che credono di esserlo perché sono iscritti all’albo non vedevano l’ora di essere silenziati da una legge bavaglio dopo tutti i silenziatori che si son messi da soli
Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno votato con le destre per una legge che vieta la pubblicazione dell’ordinanza di custodia cautelare fino alla fine delle indagini preliminari, limitando così la trasparenza e l’accountability in democrazia.
Guido Crosetto è uno dei rari esseri raziocinanti in un governo-manicomio. Ma questa non è un’attenuante: è un’aggravante. Perché, diversamente da un Lollobrigida o da uno Sgarbi, non può non capire la gravità di ciò che fa e dice.
Travaglio descrive una tattica politica vecchia quanto efficace: un politico in difficoltà sceglie un nemico, reale o immaginario e lo attacca. Questo scontro attira l’attenzione dei media e del pubblico, distogliendo l’attenzione dai fallimenti del politico
L’editoriale del 18/12/2023 dove Marco Travaglio commenta con ironia il meglio del peggio apparso sulla stampa italiana nell’ultima settimana
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