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Gli ultimi giorni di Pompei – di Gianni Brera

Nonostante il titolo mondiale, davvero inatteso, la Federcalcio ha concesso di scritturare un secondo giocatore straniero e qualche spudorato presidente di società ha molto premuto per averne un terzo. Ora ci si domanda: e perché mai?

RIVA di Gianni Brera

Dal 1966-67 il calcio italiano si chiama Riva: per i suoi gol ha vinto un campionato d’Europa nel ’68 ed ha potuto qualificarsi ai mondiali nel 70. Riva è stato battezzato come Luigi a Leggiuno, dov’è nato, il 7 novembre 1944. Oggi lo chiamano Gigi, che è una patente offesa al suo eroismo di atleta. Per ovviare a questo equivoco grottesco mi sono ingegnato di trovargli soprannomi un po’ enfatici ma schietti come «Rombo di tuono» e «Re Brenno».

JUVENTUS-REAL MADRID: LE EUROSFIDE

CONDUCE IL REAL: 6-5 In Coppa dei Campioni/Champions League, Juve e Real si sono sfidate in 11 occasioni e il Real Madrid ha potuto gioire

JUVENTUS-AMBURGO 0-1: FINE DI UN SOGNO

Dieci anni dopo la sfida di Belgrado con l’Ajax, la squadra bianconera ha sorprendentemente fallito la sua seconda finale nel più prestigioso torneo continentale – Un gol di Magath è bastato per assicurare ai tedeschi dell’Amburgo il trofeo

Strage Heysel 1985, Guerin Sportivo Cover Olocausto

HEYSEL, 29 MAGGIO 1985: OLOCAUSTO

Un gruppo di criminali di Liverpool ha tramutato in tragedia la finalissima fra i «reds» e la Juve bruciando decine di vite sull’altare dello sport

LA PIÙ BELLA DEL MONDO

Nel trionfo degli azzurri al «Mundial 82» (il primo dell’era moderna) si mescolano varie componenti: atletiche, tecniche e tattiche, ma soprattutto una virtù di comportamento che ci ha reso la squadra più ammirata

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