Barry Lyndon (Barry Lyndon, 1976) – Recensione di Tullio Kezich
Barry Lyndon mette in scena una società violenta, ferocemente classista, dove l’avventuriero gode di una libertà effimera e viene presto emarginato e distrutto. Arricchito dalla più bella fotografia che si sia vista al cinema, il film comunica con stoicismo un sentimento amaro dell’esistenza e della storia.