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The Root of All Evil? (2006) – Trascrizione italiana

The Root of All Evil?, poi intitolato The God Delusion, è un documentario televisivo scritto e presentato da Richard Dawkins nel quale sostiene che l'umanità starebbe meglio senza religione o credo in Dio.

The Root of All Evil?, poi intitolato The God Delusion, è un documentario televisivo scritto e presentato da Richard Dawkins nel quale sostiene che l’umanità starebbe meglio senza religione o credo in Dio.
Il documentario è stato trasmesso per la prima volta nel gennaio 2006 sotto forma di due episodi di 45 minuti (escluse le interruzioni pubblicitarie), su Channel 4 nel Regno Unito. Dawkins non pensava che The Root of All Evil? fosse un titolo ideale. Il suo libro The God Delusion, pubblicato nel settembre 2006, esplora gli argomenti del documentario in modo più dettagliato.

L’illusione di Dio

Ci sono aspiranti assassini, in tutto il mondo… che vogliono uccidere voi e me, e se stessi, perché sono motivati da quello che credono sia l’ideale più alto. Ovviamente la politica è importante, Iraq, Palestina, inclusa la povertà sociale a Bradford, ma come apriamo gli occhi di fronte a questa enorme sfida ai valori di civiltà, non possiamo negare l’evidenza, un’evidenza chiamata religione. L’attentatore suicida è convinto che uccidendo per il suo Dio, sarà accolto in un paradiso speciale per martiri. Questo problema non è esclusivo dell’Islam. In questo programma voglio esaminare l’aspetto pericoloso che è comune al giudaismo e anche al cristianesimo: il processo del non-pensare chiamato “fede”.
Sono uno scienziato e credo che ci sia una profonda contraddizione tra la scienza e la credenza religiosa. Non esiste nessuna ragione dimostrata per credere in Dio… e credo che l’idea di un creatore divino sminuisca l’elegante realtà dell’universo. Il XXI secolo dovrebbe essere un’eta’ della ragione, però la fede irrazionale militante è di nuovo in marcia. L’estremismo religioso è implicato nei più aspri e interminabili conflitti del mondo.

Yusuf Al-Khattab: Vogliamo i non musulmani fuori dalle terre di Maometto, vogliamo che gli infedeli le lascino.

Anche l’America ha i suoi fondamentalisti.

Ted Haggard: Il problema della prossima generazione sarà l’Islamificazione dell’Europa.

E in Gran Bretagna, anche se viviamo nell’ombra del santo terrore, il nostro governo vuole restringere la nostra libertà di criticare la religione. La scienza, ci dicono, non deve calpestare i piedi della teologia. Ma perché gli scienziati dovrebbero rispettosamente farsi da parte?

Dawkins: È arrivata l’ora in cui la gente razionale dica: “Adesso basta!”. La fede religiosa scoraggia il pensiero indipendente, crea discordia ed è pericolosa.

Sembra bello, vero? Inoffensivo e pacifico. Ma non è questo l’inizio di quel pendio scivoloso che conduce i giovani con le bombe nello zaino nella metropolitana? Se volete sperimentare i rituali medievali della fede, la luce delle candele, l’incenso, la musica, le lingue morte altisonanti, nessuno lo fa meglio dei cattolici.

A Lourdes, nel sud della Francia, l’assalto ai sensi ci porta a non pensare, a non dubitare, a non investigare. E se riusciamo a conservare la nostra fede contro le prove, faccia a faccia con la realtà, allora saremo più virtuosi.

Dawkins: Una visione abbastanza impressionante, no? Posso immaginare che sia anche molto seducente, in parte grazie alla gran sensazione di solidarietà di gruppo che deve avere. Se voi avete l’illusione di essere Napoleone, vi sentirete piuttosto soli perché nessuno sarebbe d’accordo con voi. La vostra fede nell’essere Napoleone deve essere molto forte. Ma queste persone, queste migliaia di persone hanno tutte esattamente la stessa illusione. E deve essere un supporto meraviglioso alla loro fede.

Pensavo che la ragione avesse vinto la guerra contro la superstizione, ma è abbastanza inquietante osservare folle di fedeli schierate a Lourdes. Questo è un gregge innocuo, ma sostiene un arretrato sistema di credenze, che credo la ragione debba sfidare.
La luce del giorno rivela di più di questo luogo santo, dove si perpetua il mito di una vergine che partorì, Maria, madre di Cristo, che apparve qui una volta a un’impressionabile, e intendo davvero impressionabile, giovane donna. I fedeli vengono in pellegrinaggio fin qui perché credono che terribili afflizioni possano essere curate trascinando i propri cagionevoli corpi in una pozza d’acqua, dove la vergine Maria fece la sua miracolosa apparizione. In realtà, è più probabile che prendano qualcosa dalle migliaia di altri pellegrini che si sono immersi nelle stesse acque.

Dawkins: È una cosa che i cattolici sentono di dover fare nella loro vita, come i musulmani che fanno l’Hajj a La Mecca?

Beh, non bisogna essere cattolici per venire qui. Qualunque religione può venire. Conosco molte persone niente affatto cattoliche che vengono qui.

Dawkins: Cosa spera di ottenere da ciò?

Beh, ottengo molto da tutto ciò, ottengo fede, ottengo fiducia, e la credenza che c’è… qualcuno lassù più potente di qualsiasi medico.

Dawkins: Ok, che mi dice della guarigione, allora?

Può sembrare duro mettere in discussione la fede di questa povera e disperata gente, ma non è meglio la tonificante verità della falsa speranza? Quali sono le prove di qualche miracolo?

Padre Liam Griffin, Sanctuaries of Lourdes: Ci sono 66 miracoli dichiarati, ci sono circa 2’000 guarigioni inspiegate qui. Ma potremmo dire che ci sono milioni di persone che sono state guarite in forme differenti.

Dawkins: Curate dal punto di vista mentale?

Griffin: Curate dal punto di vista spirituale, c’è gente che ha risolto la propria particolare situazione, gente che ha riscoperto Dio di nuovo nella propria vita, gente che ha ricevuto una nuova grazia qui a Lourdes.

Dawkins: Allora vengono circa 80’000 persone all’anno?

Griffin: Approssimativamente vengono qui 80’000 pellegrini malati ogni anno.

Dawkins: Ciò dura da più di un secolo e mezzo?

Griffin: Si.

Dawkins: Quindi 80’000 l’anno e di questi… ne sono guariti 66? Voglio solo che lei veda come la penso io.

Griffin: Si.

Quindi il fatto innegabile è che, in questi anni, su milioni di pellegrini ci sono stati 66 miracoli supposti. Statisticamente, ciò non rappresenta nessuna prova in assoluto.

Dawkins: Non posso evitare di rimarcare che nessuno ha mai avuto una miracolosa ricrescita di una gamba amputata. Le guarigioni sono sempre cose che potevano comunque migliorare.

La gente si attacca alla propria fede come a una stampella, pero’ temo che il conforto che ne deriva sia un inganno superficiale. E voglio vedere come la sospensione del dubbio riguardo alla fede possa portare a idee molto più pericolose.

Alla gente piace dire che fede e scienza possono convivere armoniosamente, ma io non credo che sia vero. Sono profondamente opposte. La scienza è una disciplina di investigazione e dubbio costruttivo, che lavora con logica, prove e ragione per elaborare conclusioni. La fede, in netto contrasto, esige una sospensione totale delle capacità critiche. La scienza procede per ipotesi, idee o modelli, e poi prova a confutarli. Uno scienziato fa costantemente domande, mantenendosi scettico. La religione converte la credenza non provata in verità indiscutibile, attraverso il potere delle istituzioni e il passaggio del tempo.
Fatemi fare un esempio di ciò con la storia dell’Assunzione di Maria. I cattolici credono che Maria, la madre di Gesù, era così importante che non morì fisicamente. Al contrario, il suo corpo fu innalzato al Cielo quando la sua vita arrivò alla fine naturale. Ovviamente non c’è nessuna prova, anche la Bibbia non dice niente su come morì Maria. La credenza che il suo corpo fu levato in Cielo sorse circa 6 secoli dopo l’epoca di Gesù, creata come una qualsiasi storia e diffusa di bocca in bocca, ma divenne una tradizione riconosciuta.

Dawkins: Ciò fu trasmesso attraverso i secoli. La peculiarità della tradizione è che più è antica, più la gente sembra prenderla sul serio, come se il semplice passaggio del tempo faccia in modo che una cosa che all’inizio fu inventata, diventi una cosa che la gente ritiene un fatto.

Nel 1950, la tradizione era così fortemente riconosciuta che divenne verità ufficiale. Divenne autorità. Il Vaticano decretò che i cattolici dovessero credere nella dottrina dell’Assunzione della Vergine. Se avessero chiesto a Papa Pio XII come sapesse che fosse la verità, avrebbe detto che bisognava credergli sulla parola, perché gli era stato “rivelato” da Dio.

Dawkins: Si ritirò e ci pensò su. Semplicemente pensò in privato, nella sua testa, e si convinse, senza dubbio su tortuose basi teologiche, che doveva essere in quel modo.

Niente di ciò è particolarmente dannoso quando si limita all’Assunzione di Maria. Ma che succede quando le convinzioni personali del Papa sfociano nello scoraggiare l’uso del preservativo nell’Africa infettata dall’AIDS? è allora che il potere della Chiesa attraverso la tradizione, l’autorità e la rivelazione… porta a un terrificante costo umano.

Dawkins: Sarebbe ingiusto prendersela con i cattolici. Tutte le religioni usano gli stessi trucchi. Potrebbero essere gli imam musulmani che proclamano una fatwa, è lo stesso principio: è proclamato dall’autorità e arriva poi ai fedeli, ai genitori, ai figli, e tutto senza la minima prova.

A differenza della scienza, che li vede come sfide, la religione prospera su misteri non risolti. Per l’umanità’ antica, ciò che era misterioso e inspiegato era così vasto che solo un altrettanto vasto essere superiore, un maschio alfa nel cielo, poteva riempire quel vuoto.

Dawkins: Come avranno interpretato l’alba i nostri antenati? Deve essere un carro di fuoco, un dio-sole che accetti i nostri sacrifici, un essere supremo che, il primo giorno della creazione, disse: “Sia fatta luce”.

Ma l’investigazione scientifica ha spiegato quel mistero. Oggi sappiamo che il sole è un gigantesco reattore nucleare, una delle miliardi di stelle che espellono radiazione elettromagnetica, calore e luce. Come mai gli scienziati sanno quello che sanno del mondo e dell’universo? Come sappiamo, a esempio, che la Terra ha 4 miliardi e mezzo di anni e che orbita intorno al sole che la nutre?

Dawkins: Come sappiamo che questi dinosauri hanno centinaia di milioni di anni? La risposta è “prove”. Tonnellate e tonnellate di prove che si supportano a vicenda.

La scienza consiste nel testare, comparare e corroborare queste prove e usarle per aggiornare le vecchie teorie su come funzionano le cose.

Dawkins: Ricordo una formativa influenza nella mia vita di studente universitario. C’era un anziano professore nel mio dipartimento che era da anni profondamente appassionato di una particolare teoria, e un giorno venne un ricercatore americano in visita e questi confutò completamente l’ipotesi del nostro professore. Il professore si fece avanti, gli strinse la mano e disse: “Mio caro collega, desidero ringraziarla. Mi sono sbagliato per 15 anni.” E tutti ci scorticammo le mani per applaudire. Era l’ideale scientifico di qualcuno che aveva investito molto, aveva investito quasi tutta la vita in una teoria, e si rallegrava che gli avessero mostrato che si sbagliava e che la verità scientifica era andata avanti.

Quindi cosa dice la prova schiacciante di questi fossili alla scienza scettica? Come siamo arrivati fin qui noi e tutte le creature nella nostra improbabile diversità? Nei secoli passati, l’umanità aveva la sola opzione di ricorrere a ipotesi soprannaturali. Tra i molti miti sulla creazione in tutto il mondo, il Libro della Genesi immaginò un dio progettatore che creò il mondo e la vita in soli sei giorni. Finalmente, nel secolo XIX, la scienza ricostruì ciò che era realmente accaduto. Charles Darwin elaborò un’idea davvero brillante che spiega elegantemente tutta la vita sulla Terra, senza bisogno di invocare il soprannaturale o il divino.
Ecco un modo utile di immaginare il problema che Darwin affrontò: scalare una montagna. Chiamiamola “Monte Improbabile”. Diciamo che alla base abbiamo i semplici principi batterici di vita sulla Terra. Sulla cima, l’uomo di oggi o un qualsiasi esempio di biologia complicata. Allora, come arriviamo in cima? Se fosse accaduto per puro caso, o per un disegno, sarebbe come scalare una parete a precipizio con un solo salto. Questo è assolutamente fuori questione.

Dawkins: Se andassimo sull’altro lato del “Monte Improbabile”, troveremmo qualcosa di molto diverso. Qui non ci sono pareti a precipizio. C’è un leggero pendio, una salita di evoluzione. Dobbiamo solo mettere un piede davanti l’altro… e arriveremo in cima.

La grande idea di Darwin fu che la vita si evolse costantemente e lentamente, avanzando gradualmente per più di 4 miliardi di anni. La selezione naturale, non un progettatore divino, fu lo scultore della vita.

Dawkins: Quindi, l’evoluzione, condotta dal motore della selezione naturale di Darwin, ci porta in cima al Monte Improbabile: dalla primitiva semplicità alla definitiva complessità. L’ipotesi del disegno non poteva nemmeno iniziare a farlo, perché fa nascere un problema ancora più grande di quello che risolve: chi creò il progettatore?

L’abbondanza e la varietà di vita sulla Terra possono sembrare improbabili, ma è evidentemente inutile inventare un dio improbabile per spiegare quella improbabilità. Pensavo che nel tempo della mia vita l’evoluzione sarebbe stata accettata e insegnata in tutto il mondo come un fatto scientifico, supportata da un’evidenza schiacciante. Ma sfortunatamente, la caratteristica essenziale della fede è che persino le imponenti e accumulate prove fisiche, sono inutili contro di essa. L’evoluzione, oggi, è minacciata.

* * *

Nella Bible Belt al centro degli USA, i cristiani evangelici attaccano la scienza. Nel nuovo mondo, la religione è una libera impresa. Gruppi rivali si stabiliscono in ogni angolo della strada, in competizione per salvare l’anima delle persone e prendere i loro soldi. Il cristianesimo fondamentalista è in ascesa nell’elettorato dell’unica superpotenza del mondo. Compreso il presidente. Se credete ai sondaggi, il 45 percento degli statunitensi, cioè circa 135 milioni di persone, crede che l’universo abbia meno di 10’000 anni.

Questa è la “New Life Church” a Colorado Springs, dove i cristiani conservatori hanno costruito un tempio da 18 milioni di dollari, come loro nuova Gerusalemme, sulle colline sotto le Montagne Rocciose. Le chiese evangeliche come questa sono divenute una potente lobby, che esercita un’enorme influenza su tutto in America, dall’insegnamento scientifico nelle scuole alla politica estera. Questo posto distorce la fede. Non è solo una chiesa, ma una confezionata rete sociale. Questa congregazione di 12’000 persone può fornire 1’300 programmi organizzati, dove possono incontrarsi per scambiarsi consigli cristiani, su tutto dal matrimonio al portare a spasso i cani. è tutto terribilmente esuberante e intenso. Molto meno tradizionale di Lourdes, ma pieno di spavalda autorità. Il pastore è Ted Haggard, un uomo potente, presidente della Associazione Nazionale Evangelica, e la “New Life” è il Vaticano evangelico di Ted.

Haggard: Benvenuti, amici. Salutate le persone dietro di voi e quelle che vi sono davanti, alla vostra destra e alla vostra sinistra. Vogliamo dare il benvenuto a tutti quelli che ci visitano oggi. Se siete qui per la prima volta, vi daremo un bel pò di informazioni.

Haggard: Ti accorgerai di essere nel torto su alcune cose e nel giusto su alcune altre cose. Ma per favore, nel processo, non essere arrogante.

Purtroppo, il calore del benvenuto si dimostrerà di breve durata, quando ho iniziato a parlare col pastore Haggard di Bibbia e di fatti scientifici.

Haggard: Bene, preghiamo tutti insieme. Seguaci nel potente nome del Signore Gesù, Ti amiamo e Ti lodiamo. Siamo qui per esaltarti oggi, Signore Dio. Tutto ciò che è dentro di noi vuole darti lode, gloria e onore, per renderti grazia per quello che hai fatto…

La New Life Church a Colorado Springs è un bastione di conservatorismo religioso americano.

Haggard: Grazie per aver trasformato le nostre vite. Grazie, Signore.

Sono venuto per provare a capire perché ciò che io vedo come fede irrazionale, stia prosperando e perché stia attaccando la scienza.

Haggard: E dite tutti “Amen”.

Haggard: Benvenuto negli Stati Uniti.

Dawkins: Grazie.

Il pastore Ted Haggard ha una linea diretta con Dio… e con George Bush. è un convinto repubblicano che afferma di parlare con il presidente ogni settimana, e che è anche in confidenza con Tony Blair e Ariel Sharon.

Dawkins: È stato veramente uno spettacolo quello che ha dato oggi, sembra che siano stati spesi un bel pò di soldi.

Volevo che le persone potessero adorare e divertirsi, essere in un luogo in cui il predicatore sia vicino a loro, ecco perché c’è un palco, così possono starmi vicino e io posso guardarle.

Beh, è davvero impressionante quello che fa, mi sembra che lei abbia tutte le qualità di… Mi ricordava quasi, se mi permette, un Raduno di Norimberga, con una incredibile… Il dottor Goebbels ne sarebbe stato orgoglioso.

Non so nulla dei Raduni di Norimberga, ma so che molti americani lo vedono come un concerto rock.
Quando preparo uno spettacolo, non lo preparo per far sì che arrivi un gruppo di pazzi e dica: “Oh si, Pastore Ted, lei è meraviglioso, credo a tutto quello che dice”. Sono contrario a questo.

Qui la Bibbia dice: “Che è stato scelto secondo la preveggenza di Dio, il Padre…” Sta parlando di noi. Fummo scelti per… Qual è la parola? – Obbedienza. – Ditelo a voce alta! – Obbedienza! – Ok, quindi siamo stati scelti…

Tutte le persone hanno bisogno, in fondo, di un significato dell’esistenza. è la vita e la morte per noi. Ci rende chi siamo. Tuttavia la gran parte di noi, crescendo e diventando adulti responsabili, accetta che la vita è complessa, che viviamo in un mondo di sfumature sottili, non in un mondo bianco o nero. Mi preoccupa che questi “rinati” siano persuasi a tornare alle certezze infantili. L’unica verità di cui hanno bisogno è Dio, Dio interpretato per loro dal loro pastore.

Siete stati liberati dal peccato. Pensateci!

Tutti sanno che crediamo che la Bibbia sia la parola di Dio e oggi ho parlato di “ama il tuo prossimo come te stesso”. Non ho dovuto produrre prove, – prove sociologiche o psicologiche…

Ma lei ha un libro! Come può dire che devono pensare da soli e dice loro che questo libro è la verità?

Perché non sono obbligati a crederlo.

Le prove che ho prodotto, le può leggere. Questo libro dice una cosa, quell’altro ne dice un’altra, etc.

Beh, la prova che ho è che abbiamo un libro scritto più di 1’500 anni fa, da 40 diversi autori, su un soggetto e non si contraddice.

Non si contraddice?

Lei non può darmi 2 esperti… in certi campi, della stessa generazione, nello stesso campo di studio, che non si contraddicono.

È la bellezza della scienza. Abbiamo molte prove che continuano ad apparire, facendoci cambiare costantemente idea, mentre voi avete un libro che non cambia.

Esatto.

Questo non è dire alla gente di pensare da sola.

Tutti abbiamo deciso di entrare nel Luogo Santo. Vero o falso? – Vero. – Dite tutti “vero!” – Vero! – Bene, è il nostro voto.

La mia più grande preoccupazione è che gli evangelici come Haggard impongano falsità evidenti al loro gregge. Gli evangelici stanno negando le prove scientifiche solo per supportare miti dell’Età del Bronzo.

E poi ovviamente, abbiamo bisogno del potere dello Spirito Santo.

Abbracciamo completamente il metodo scientifico come Americani Evangelici, e pensiamo che, con il passare del tempo e scoprendo sempre più fatti, impareremo sempre di più su come Dio creò il cielo e la terra.

Il metodo scientifico dimostra chiaramente che il mondo ha 4 miliardi e mezzo di anni. – Accetta questo?

Sa cosa sta facendo? Sta accettando alcune opinioni accettate in alcune porzioni della comunità scientifica come fatti. Quando, in realtà, i suoi nipoti potrebbero rivedere la cassetta mentre lo dice e ridere di lei.

Vuole scommettere?

A volte è difficile per un essere umano studiare l’orecchio e l’occhio, e pensare che si siano formati per caso.

Scusi, ha detto “per caso”?

Si.

Cosa vuol dire “per caso”?

Che l’occhio si formò in qualche modo…

Chi dice questo?

Beh, alcuni evoluzionisti.

Nessuno che io abbia conosciuto.

Davvero?

Davvero. Ovviamente lei non sa niente sull’evoluzione.

O forse lei non ha conosciuto le persone che ho conosciuto io. Ma vede, lei capisce… lei capisce che questo sfogo… di arroganza intellettuale, è la ragione per cui… gente come lei ha problemi con la gente di fede. Io non comunico un’aria di superiorità alle persone perché so più cose… E se solo leggesse i libri che leggo io, e se solo conoscesse gli scienziati che ho conosciuto io, lei sarebbe grande come me. Beh, signore… ci saranno molte cose che lei conosce bene, ma ce ne sono altre che non conosce bene. Invecchiando, si accorgerà che si sbaglia su alcune cose e ha ragione su altre. Ma per piacere, nel frattempo, non sia arrogante.

Dawkins: Abbiamo appena avuto un’esperienza piuttosto sconcertante. Stavamo preparando le cose per andar via, quando all’improvviso ci ha raggiunto alla guida del suo pick-up e ha detto: “Allontanati immediatamente dalla mia proprietà”, “Ti farò gettare in prigione” e “Ti confischerò la pellicola”. E poi dice una cosa molto curiosa, ha detto: “Hai chiamato i miei figli animali”. In seguito abbiamo capito che quello che doveva aver voluto dire era che parlavo di evoluzione. Pensava che stavo dicendo che il suo era un gregge di animali. Che naturalmente, in un certo senso, era quello che intendevo, perché tutti gli umani sono animali.

* * *

L’approccio di Hoggard è dire: “Insegniamo l’evoluzione come un’altra teoria oltre alla creazione della Bibbia, detta anche Disegno Intelligente, che afferma che Dio aiutò l’evoluzione nel suo corso.” Suona ragionevole, no? Ma ovviamente, non è così. Non sono teorie equivalenti. L’evoluzione tramite selezione naturale è supportata da montagne di prove, mentre il creazionismo contraddice l’evidenza… ed è supportata solo da alcuni antichi scarabocchi. Con Haggard e i suoi seguaci alla porta, la minoranza atea razionale di qui si sente così minacciata, che si sono organizzati in ciò che loro chiamano “gruppo di liberi pensatori”, che si riunisce furtivamente, fantasticando di trasferirsi in Canada.

Dawkins: Che piacere conoscervi!

Ehi, Richard. è meraviglioso! Benvenuto!

Dawkins: I liberi pensatori si sentono assediati in questo momento in America?

Ho ricevuto la mia dose di lettere e messaggi al vetriolo da genitori che dicono che sono la reincarnazione di Satana perché insegno l’evoluzione. Ci sono ministri qui a Colorado Springs che indottrinano i studenti dei programmi estivi a sfidare i biologi, i professori di biologia nelle aule.

Dawkins: Quindi è una campagna organizzata?

Assolutamente organizzata. Non la tollero…

Sono convinti di aver ragione.

Gary Betchan: Se qualcuno si proclama ateo in questo paese, può subire danni alla propria carriera, può perdere il lavoro, può non trovare un lavoro, può perdere l’opportunità di prendere un appartamento.

Rick Baker: La gran parte degli americani si sta accorgendo di ciò molto in ritardo, come successe nell’era McCarthy e nel…

Dawkins: È molto simile all’era McCarthy.

Baker: Assolutamente. Iniziamo ora a vedere i pericoli… di questo estremismo.

Dawkins: È fascismo cristiano.

Baker: Indipendentemente da come lo si maschera, di recente ho sentito “teologia della dominazione”, “cristianesimo del dominio”

Il cristianesimo fondamentalista americano attacca la scienza. Ma cosa offre al suo posto? Un’immagine speculare dell’estremismo islamico, un Talebanesimo americano. Viviamo in un’era di polarizzazione letale. Quando le grandi religioni spingono il loro conflitto al punto in cui è difficile vedere come possano in futuro riconciliarsi. A New York, Madrid e Londra, vediamo la follia religiosa del Medio Oriente, che penetra il cuore dell’Occidente laico.

Per capire gente del calibro di Osama Bin Laden, bisogna capire che il terrorismo religioso che ispira è il logico risultato di una fede molto profonda. Perfino i cosiddetti credenti moderati sono parte della stessa struttura religiosa. Incoraggiano l’irrazionalità come una virtù positiva.

* * *

Dawkins: Ciò che spaventa veramente è che i guerrieri religiosi pensano che ciò che fanno sia il bene supremo. Chi tra noi è stato educato come cristiano capisce subito il messaggio: “Avanti, soldati di Cristo!”, “Combattete la giusta battaglia!” “Alzatevi a difendere Gesù, soldati della Croce!” Ma per quanto mi riguarda, la guerra tra il bene e il male è solo la guerra tra due mali.

Questa è la Terra Santa, dove ebbero inizio le terribili certezze della fede e ancora imperversano. Sono venuto qui perché è un microcosmo dei conflitti religiosi che minacciano i valori razionali e la civiltà. La terribile combinazione di politica e fede estrema ha causato qui la morte di quasi 4’000 persone, in sparatorie, attentati suicidi e rappresaglie negli ultimi 5 anni.

Nonostante i problemi, i turisti affollano Gerusalemme, luoghi che la religione ha insegnato loro a venerare da bambini. La Via Dolorosa, dove si dice che Gesù fu frustato e picchiato nelle sue ultime ore di vita. O il musulmano Duomo della Roccia. O il Muro Occidentale, la rovina più sacra del giudaismo e del mondo. è una chiesa molto speciale perché… In superficie, sembra il posto di un mito inoffensivo.

Qui c’è la collina del Calvario dove Gesù fu crocefisso e la tomba di Gesù. Qui davanti a noi, c’è la Pietra dell’Unzione, dove il corpo di Gesù fu tirato giù dalla Croce. Questa è la lastra dove il corpo di Cristo fu unto con l’olio.

Come facciamo a saperlo? C’è qualche prova che accadde qui?

È stato tramandato da persona a persona.

È una tradizione.

Si, una tradizione da una generazione all’altra. Qui può vedere il buco dove fu infilata la Croce. Piantarono la Croce in questo buco, e questo è il luogo dove avvenne la Crocifissione e dove Gesù morì. Non ci crede veramente, vero? Sono i cristiani, come le ho detto, credono che questo sia il luogo dove avvenne la Crocifissione. E se si avvicina a me, per piacere, grazie. A guardia della tomba c’è un sacerdote greco, di guardia alla tomba di Gesù. Questa è ciò che rimane della grande pietra che chiudeva l’entrata, che chiamiamo la Pietra Rotonda degli Angeli. Attenzione alla testa, grazie. Qui è dove rimase il corpo e resuscitò. Lo chiamiamo Sepolcro, che significa tomba vuota. Dio la benedica, può toccare la tomba, può dire le sue preghiere. Mi prendo quattro giorni liberi! Domani vieni tu, io me ne vado… Questa città santa deve essere uno dei posti meno illuminati del mondo. Ed è anche un luogo di odi religiosi a malapena soppressi. Viviamo in un tempo in cui la fede religiosa torna ad attaccare la ragione e la verità scientifica. Questo è un problema di tutti, perché le radici irrazionali della religione alimentano l’intolleranza fino ad arrivare all’omicidio. Sono nella città vecchia di Gerusalemme, a cercare di capire il ruolo che gioca la profonda fede nell’aspro conflitto di qui. Una delle prime cose che si notano è la nervosa vigilanza. Le differenti comunità etniche e religiose vivono gomito a gomito, ma ci sono check-point di sicurezza in ogni parte della città vecchia. E un settore, più degli altri, è sotto stretta sorveglianza. Per i musulmani, la zona che comprende il Duomo della Rocca e la Moschea al-Aqsa è, dopo La Mecca e Medina, il terzo sito più sacro dell’Islam. Fu da qui, loro credono, che il profeta Maometto volò in Cielo. Come per malasorte, gli ebrei credono che questo stesso posto sia il sito del loro primo e secondo tempio distrutti, il santuario più sacro del giudaismo. Gli ebrei non hanno il permesso di servire il loro culto dentro il sito. Le loro preghiere sono ristrette al Muro Occidentale, o Muro del Pianto. Quando Gesù venne qui a rovesciare le tavole, non c’era nessuna moschea. Quando gli arabi conquistarono questa parte di mondo, eressero la Moschea al-Aqsa, e poi eressero, dove noi crediamo che sia la parte centrale del tempio, dove c’era l’altare, la cosa più sacra, eressero un altro edificio chiamato Duomo della Rocca, che non era propriamente una moschea. E ora noi non possiamo entrare li’ dentro, in quella zona, per il fatto che siamo ebrei. I musulmani respingono queste lamentele degli ebrei, e quando Ariel Sharon entrò nella zona del Monte del Tempio nell’anno 2000, Vengo qui con un messaggio di pace. La sua visita fece scoppiare la seconda Intifada, o Intifada di al-Aqsa, una sommossa Palestina che è costata 4’000 vittime fino a ora. Se gli ebrei vogliono sinceramente la pace con gli arabi e i musulmani, allora dovrebbero tenersi alla larga dalla Moschea al-Aqsa. Nella religione musulmana, non c’è assolutamente possibilità di condividere il territorio. Se entrassi li’, in qualche angolo lontano da una moschea, in un’area aperta, sotto un albero da qualche parte, se un musulmano mi trovasse a mormorare salmi o preghiere, chiamerebbe la polizia per farmi uscire, direi io.

Per quel che riguarda la Moschea al-Aqsa, non ci sono negoziazioni, assolutamente nessuna negoziazione. Perché nessun musulmano ha il diritto, in tutto il mondo, di negoziare sulla Moschea al-Aqsa.

Ancora una volta, le mie conversazioni tornano ai solidi muri eretti dalla religione. Di nuovo alla fede implacabile. “Il mio libro sacro dice la verità!”, “Ho ragione! Lui si sbaglia!” Quindi sono andato a incontrare qualcuno che, nella mia ingenuità, credevo avrebbe potuto vedere entrambi i lati della storia. Yousef al-Khattab, che prima si chiamava Joseph Cohen, nato ed educato come un ebreo laico a New York. Nel 1998, si trasferì a Gaza come colono ebreo. Ma li’ scoprì un altro dio, Allah.

Dawkins: Quello che noto venendo in questo centro mondiale delle religioni, è quanto odio la religione incoraggia. Io sono ateo e sono… piuttosto cordiale, non odio le persone, però vedo che qui c’è odio da tutte le parti, mi sembra che dipenda dalla religione.

Yusuf Al-Khattab: Odio gli atei perché non si preoccupano se qualcuno fornica in mezzo alla strada, non si preoccupano se le donne appaiono in TV in topless, non fa differenza, non credono in niente. Se non crede in una legge fissa, e crede che una costituzione possa essere cambiata, e può modificare le leggi, se non crede nelle leggi di Dio, allora che leggi segue? Ha solo leggi create dall’uomo.

Compresi che ero in compagnia di qualcuno che volontariamente si era legato a dogmi fondamentalisti.

Dawkins: Cosa pensa degli attacchi dell’11 settembre a New York e degli attacchi del 7 luglio a Londra?

Al-Khattab: Dato che le piace parlare dell’evoluzione, mi piacerebbe iniziare da prima. Cosa pensa del fatto che gli ebrei abbiano distrutto più di 417 villaggi arabi, comprese le moschee e i majid? Cosa che non deve averla toccata, dato che lei è ateo. Allora che dice? Dovremmo rimanere immobili? E dire: “Sai che c’è? Andiamo avanti, sediamoci, beviamo un tè e parliamo di cosa fare.” Credo che sia ridicolo. Tutto ciò che posso dire è: se non ci fosse stato lo “Stato di Israele”, non ci sarebbe stato un 11 settembre.

Dawkins: Ma, se dobbiamo vivere insieme, non aiuterà se ci saranno persone con una fede molto forte, che semplicemente “sanno” di aver ragione e non sono aperti al dialogo perché… Ci sono persone là fuori fedeli come lei, con una fede forte come la sua, ma opposta alla sua.

Al-Khattab: Il problema è, Richard, che penso che lei abbia paura. Lei sa che questo gruppo che occupa terre musulmane, e che contamina la società con queste idee malvagie che circolano, non durerà in eterno. Ci saranno sempre i soldati di Allah a rispondere a questo. Noi vogliamo la stessa cosa. Tutto ciò che vogliamo è che i non-musulmani… vadano via dalle terre di Maometto, sal-allahu-alleihi-wasallam. Tutte le terre di Maometto, vogliamo che gli infedeli le lascino.

Dawkins: Vuole che l’Islam si impossessi del resto del mondo?

Al-Khattab: Certo che si, e lo farà. Il mio consiglio è di pulire il vostro programma a casa, portate via le vostre forze dalla nostre terre, correggetevi, sistemate la vostra società, ok? Correggete le vostre donne.

Dawkins: Le nostre donne? Non è affar mio, ma delle mie donne.

Al-Khattab: No! è affar suo. è affar suo. Quando lei prende le donne e le veste come puttane…

Dawkins: Non vesto io le donne! Si vestono da sole!

Al-Khattab: Ma lei permette che sia una norma che le donne si vestano così! Cosa succede alla vostra società?

Dawkins: Ma io sono interessato alla religione e agli effetti che produce nella mente della gente, mi preoccupo di questo.

Al-Khattab: E noi siamo preoccupati per voi. Cosa sono tutti quei furti? Quei ladrocini? Sono fuori controllo…

Chiaramente, l’ingiustizia storica verso i palestinesi genera odio e collera. Ma dobbiamo affrontare il fatto che nel creare il culto della morte degli attentatori suicidi, c’è la convinzione irremovibile e irrazionale nella propria fede virtuosa, e questa è la chiave. Se i sacerdoti poi dicono ai fedeli che il paradiso dopo il martirio è meglio dell’esistenza qui nel mondo reale, non sorprende che alcuni esaltati seguaci se la berranno, portando a un terribile circolo di vendetta, guerra e sofferenza.

Dawkins: Sono sul Monte degli Olivi, a guardare… questa bellissima e antica città. Abbiamo ascoltato alcune dichiarazioni abbastanza estremiste, odio e bigottismo come non avevo mai sentito prima. Non vedo che futuro abbia il mondo finché la gente penserà così, e la gente continuerà a pensare così finché sarà educata sin dall’infanzia, dalla culla, a pensare che ci sia qualcosa di buono nella fede, a pensare che ci sia qualcosa di buono nel credere solo perché ti hanno detto che devi credere, invece di credere perché hai visto le prove.

Voglio dire che uccidere per Dio non è solo un ripugnante omicidio, è anche completamente ridicolo. A differenza della religione, la scienza non finge di sapere tutto. Ci sono ancora profonde domande sulle origini dell’universo che devono ancora ricevere risposta. Ma solo perché la scienza non può rispondere adesso, non significa che la fede, la tradizione, la rivelazione o un sacro testo antico possano farlo. La scienza non può confutare l’esistenza di Dio. Ma ciò non significa che Dio esista. Ci sono milioni di cose che non possiamo confutare!
Il filosofo Bertrand Russell fece un’analogia: immaginate che ci sia una teiera di porcellana in orbita intorno al sole. Non si può confutare l’esistenza della teiera, perché è troppo piccola per essere vista con i nostri telescopi. Solo un pazzo potrebbe dire: “Sono pronto a credere nella teiera perché non posso confutarla”. Forse dobbiamo essere tecnicamente e strettamente agnostici, ma in pratica siamo tutti atei riguardo la teiera. Ma supponete ora che tutti nella società, gli insegnanti, gli anziani della tribù, abbiano tutti fede nella teiera.

Dawkins: Storie della teiera vengono trasmesse per generazioni, diventa parte della tradizione della società, ci sono libri sacri sulla teiera. Allora, qualcuno che dica di non credere nella teiera, potrebbe essere considerato eccentrico o perfino pazzo.

Ci sono infinite cose, come la teiera celestiale, che non possiamo confutare. Ci sono le fate, gli unicorni, i goblin. Non possiamo confutare nessuno di questi, ma non crediamo in essi, più di quanto crediamo in Thor, Amon-Ra o Afrodite.

Dawkins: Siamo tutti atei riguardo alla maggior parte degli dei in cui le società hanno sempre creduto. Alcuni di noi sono semplicemente un dio più avanti.

Nella prossima puntata: come la fede agisce come un virus sui giovani. E come i buoni libri, ai quali la gente ricorre per istruzione morale, rivelano in realtà che Dio è sicuramente il personaggio più vendicativo della narrativa.

Il virus della fede

Come spieghiamo i misteri della vita? La scienza ha continuamente abbattuto i vecchi miti religiosi che spiegavano come arrivò a esistere tutto quanto. Tuttavia quelli che aderiscono al giudaismo, al cristianesimo o all’islam, preferiscono ancora ignorare la ragione e avere fede nel loro eternamente indimostrabile e onnisciente creatore.
Credevo che la scienza stesse sconfiggendo la fede religiosa, ma mi sbagliavo. Lontano dall’essere battuta, la fede militante è in marcia in tutto il mondo, con conseguenze terrificanti.
Da scienziato, mi preoccupa molto che la fede stia mettendo a repentaglio la scienza. è una cosa a cui dobbiamo opporci, perché la fede irrazionale sta alimentando un’intolleranza omicida in tutto il mondo.

Dawkins: In questa puntata, voglio esaminare due ulteriori problemi riguardo alla religione. Credo che possa portare a una moralità deformata e inflessibile. E sono molto preoccupato per l’indottrinamento religioso dei bambini.

Voglio mostrare come la fede sia come un virus che attacca i giovani e infetta generazione dopo generazione.

Credo in un dio che da le leggi, che sta proprio qui, non nell’aldilà, un dio immanente, qui e ora.

Voglio domandare se sia giusto insegnare la mitologia antica nelle scuole come verità.

Professor Dawkins, mi colpisce molto che lei sia il nuovo messia e apprezzo il suo desiderio di redimere il mondo.

È ora di mettere in dubbio l’abuso dell’innocenza infantile con le idee superstiziose di inferno e dannazione.

Preferirei che loro capissero che l’inferno è un luogo nel quale non vorrebbero mai andare. Questo è un sacerdote! E non sentiranno mai la sua voce!

E voglio mostrare come le radici delle scritture della struttura morale giudeo-cristiana siano crudeli e selvagge.

Non salverai nulla che respiri, ma dovrai distruggerli completamente… distruggerli

Dawkins: Come facciamo nel XXI secolo a venerare un libro che contiene tali affermazioni?

La scienza si poggia sulle prove e progredisce. La religione è una credenza che poggia solo su se stessa. è un male per i nostri figli ed è un male per voi. C’è qualcosa di molto strano nell’idea di scuole religiose settarie. Se non ci fossimo abituati a esse durante i secoli, le troveremmo assolutamente bizzarre. L’educazione settaria dimostra di essere profondamente dannosa. Lascia un’eredità terribile.
Quando ci pensiamo, non è strano il modo in cui automaticamente etichettiamo un bambino con la religione dei suoi genitori?

Dawkins: Questi sono bambini ebrei. In un’altra parte di Gerusalemme abbiamo visto bambini musulmani. In Irlanda del Nord, abbiamo bambini cattolici, bambini protestanti, che vanno tutti in scuole separate.

Ma cosa c’è di speciale nella religione che permette di etichettare i bambini come cattolici o protestanti, ebrei o musulmani? Nessuno classificherebbe i bambini in base al partito politico che i loro genitori appoggiano, chiamandoli bambini conservatori o laburisti. Siamo concordi sul fatto che siano troppo giovani per schierarsi politicamente. Allora perché non è uguale riguardo al sapere del cosmo e del posto dell’uomo in esso?

Dawkins: Nell’evoluzione genetica, una specie si divide in due, all’inizio geograficamente. C’è una separazione iniziale tra le due sottospecie. Si dividono lontano l’una dall’altra geneticamente, non c’è uno scambio di geni tra esse quindi diventano specie separate. è una forza che crea divisione.

L’educazione settaria agisce in un modo simile. I bambini sono isolati all’inizio a causa della fede dei genitori. Poi le loro differenze sono costantemente rimarcate in loro e intraprendono progetti di vita opposti. Queste divisioni sono incoraggiate, non solo nel lontano Israele, ma qui a casa nostra. In Irlanda del Nord, per esempio, o a Londra. Al nord di Londra, la comunità ebraica chassidica è la più grande dopo quella di Israele e New York. Qui la divisione religiosa è portata all’estremo. Questi ebrei ultraortodossi si sposano solo all’interno della loro setta, la televisione non è vista di buon occhio e ovviamente i bambini frequentano scuole religiose esclusive, tenuti lontano dalle influenze esterne, che potrebbero convincerli a guardare fuori dalla loro comunità. Voglio scoprire perché questi bambini vengano segregati e se la loro cultura permetta loro di aprire le menti alla realtà.

Rabbi Gluck: Salve.

Dawkins: Rabbino Gluck, sono Richard Dawkins. Come sta?

Rabbi Gluck: Grazie di essere venuto. Piacere. Prego, entri.

Dawkins: Grazie.

Il rabbino Gluck è nato e cresciuto a Londra, però non si nota. Il suo accento è prova dell’isolamento di questa setta religiosa.

Perché i bambini dovrebbero essere vittime della particolare tradizione nella quale sono nati per caso, invece di scegliere per se stessi mostrando loro tutte le prove disponibili?

Tutti noi, fino a un certo punto, siamo influenzati dal nostro ambiente. Non esiste una persona che viva nel vuoto.

No, di certo.

Siamo influenzati dai genitori, dalla famiglia, ma allo stesso tempo abbiamo una scelta: rimanere o no. Credo sia importante per una minoranza poter avere uno spazio, nel quale esprimersi e conoscere se stessa.

Non potreste conservare i costumi, le tradizioni, la storia, senza imporre ai bambini visioni dell’universo che la scienza moderna definirebbe semplicemente false?

Credo che imporre qualcosa a un ebreo, direi che sia impossibile. Scientificamente impossibile! Crediamo che Dio creò il mondo in sei giorni. Sappiamo dell’evoluzione, ogni bambino ebreo conosce l’evoluzione e ci ha riflettuto, l’ha studiata l’ha osservata e si è chiesto: “Che sta succedendo?”

Quanti dei bambini che escono dal vostro sistema scolastico… finiscono nel credere nell’evoluzione? Credo che… la maggioranza non creda nell’evoluzione, ma, allo stesso tempo, non perché non la conoscano.

Si rende conto che insegnate loro che il mondo cominciò… dopo ciò che gli archeologi definiscono rivoluzione agricola? Questi bambini sono educati in un mondo molto distorto. Mi preoccupa… che i bambini siano vittime di questa… che io posso solo definire come diseducazione.

Trovo che i termini “distorto” e “diseducazione” siano inquietanti. Il giudaismo ha le sue tradizioni. Penso che molti scienziati abbiano le proprie tradizioni. Questa cosiddetta “teoria dell’evoluzione”…

La chiamano così in senso tecnico.

Però la chiamano così e non è chiamata “legge dell’evoluzione”…

Io la chiamerei il “fatto dell’evoluzione”.

Quindi è un credente fondamentalista.

Non lo sono. L’età della Terra, 5 mila anni? Mi scusi, Rabbino, ma è ridicolo.

Ovviamente, il rabbino Gluck ha ragione, è importante imparare il nostro passato. Ma quello che mi disturba è che facendo ciò, si inculcano in questi bambini innocenti falsità dimostrabili. E questo non è solo un problema della minoranza ebrea. C’è pressione da parte di un numero crescente di scuole di altre religioni per mettere fatti scientifici al livello di primitivi miti creazionisti. Nelle lezioni di scienza, perché non si può semplicemente insegnare scienza?

Viviamo all’ombra di un terrore ispirato dalla religione, in un’era in cui la scienza ha chiaramente dimostrato che la superstizione religiosa è falsa. E tuttavia è una strana anomalia che le scuole religiose aumentino in numero e influenza nel nostro sistema educativo, con l’appoggio attivo del governo di Tony Blair. Ci sono già 7’000 scuole religiose in Gran Bretagna, ma le riforme del governo ne incoraggiano di più. Ci si aspetta che più della metà delle nuove City Academy siano sponsorizzate da organizzazioni religiose.

Lo sviluppo più preoccupante si ha in un’ondata di scuole evangeliche private che hanno adottato l’E.C.A, il piano di studi degli Americani Battisti: “Educazione Cristiana Accelerata”.

Adrian Hawkes, Phoenix Academy: È mai stato in una di queste scuole?

Dawkins: No, mai.

Hawkes: Ok.

Dawkins: L’Educazione Cristiana Accelerata infila la superstizione religiosa nella scienza.

Hawkes: Se vuole essere sgarbato, direbbe che è un apprendimento programmato. Se vuole essere cortese, è istruzione individualizzata.

Dawkins: Va bene.

Hawkes: Realmente, ognuno decide il proprio programma di studi, fino a un certo punto. Deve essere modificato con la supervisione di un adulto e così via.

Dawkins: Ho dato uno sguardo all’opuscolo del programma di scienze e si vedeva subito che… Dio o Gesù apparivano in quasi ogni pagina.

Hawkes: Si. Non abbiamo la materia di religione nella scuola – perché fa parte…

Dawkins: Perché non ne avete bisogno.

Hawkes: No, certo che no.

Dawkins: In una parte dell’opuscolo, sono rimasto sorpreso, perché si parlava dell’Arca di Noè. Cosa ha a che fare questo con la scienza?

Hawkes: Suppongo che dipenda dalla sua opinione. Potrebbe avere molto a che farci. Ha molto a che fare con la scienza, se crede nella storia. Riguardo a ciò che mi insegnarono a scuola da bambino in scienze, ora lei ne riderebbe e direbbe che è un mito, – però me lo insegnarono come un fatto.

Dawkins: Cosa le insegnarono?

Hawkes: Una cosa che mi insegnarono a scuola e che ricordo sempre fu che la luna salì dall’oceano, qui sulla Terra, fu lanciata nello spazio, è da li’ che venne.

Dawkins: Suppongo che quello che le avrebbero dovuto insegnare è che c’è una teoria che dice che quello è ciò che accadde.

Hawkes: Perciò quello che lei sta provando a chiedermi è: “Lei crede che la storia della Genesi sia vera e che Dio creò il mondo in 7 giorni?” Questo è quello che mi vuole veramente chiedere, vero? La mia risposta è: “Non lo so”. Dicendo questo, penso che se Dio avesse voluto farlo in 7 giorni, avrebbe potuto? Si, credo di si.

Dawkins: Lui può fare tutto?

Hawkes: Si. È un tipo di domanda accademica della quale in realtà non mi interessa la risposta. Ha senso?

Dawkins: Più o meno. Ha senso. Non per me, perché a me la risposta interessa.

Hawkes: Perché?

Dawkins: Perché mi importa cosa è vero e…

Hawkes: A me importa cosa è vero. – Si. Credo che il cristianesimo abbracci tutto della vita, il cristianesimo è vita, tratta di tutto, tratta di educazione, politica, si occupa dei servizi sociali, di tutto.

Dawkins: Le voglio chiedere un’altra cosa sull’opuscolo che parla… di AIDS e HIV. Credo che da qualche parte parli dell’AIDS come il prezzo del peccato. Stiamo mischiando l’educazione alla salute con la predica moralista?

Hawkes: Credo che l’altra faccia di ciò sia che se non c’è un Dio che ci dà leggi, perché importa quello che faccio? Perché… Perché è sbagliato lo stupro? Perché è sbagliata la pedofilia? Perché queste cose sono sbagliate, se non c’è un Dio che da leggi?

Dawkins: Ha detto qualcosa di rivelatore. Mi sta dicendo che l’unica ragione per cui lei non ruba, non stupra, non uccide… è perché ha paura di Dio?

Hawkes: Credo che tutte le persone se pensano di cavarsela, e se non ci sono conseguenze, tenderemo a fare quelle cose. Credo che sia la realtà, guardi il mondo in cui viviamo. è la realtà.

Dawkins: Bene, credo che sia meglio concludere qui.

Hawkes: Va bene.

Sono sicuro che Adrian Hawkes abbia buone intenzioni. Ma perché dovrebbe imporre la sua personale visione della realtà ai bambini? Non solo sono incoraggiati a considerare le strane affermazioni della Bibbia al pari dei fatti scientifici, ma vengono indottrinati in ciò che un osservatore obiettivo definirebbe moralità distorta.
Fatemi spiegare perché, quando si tratta di bambini, penso alla religione come a un virus pericoloso. è un virus trasmesso, in parte dai professori e dal clero, ma anche tra generazioni, da genitore a figlio a nipote. I bambini sono molto vulnerabili all’infezione del virus della religione. Un bambino è geneticamente programmato per immagazzinare conoscenza dalle figure autoritarie. Stai sulla corda. Bene. Tieniti qui… qui. Qui e qui. Reggiti forte. Ci sei? Bene, molto bene.

Dawkins: Il cervello del bambino, per molti buoni motivi darwiniani, è configurato in modo che creda a quello che dicono i più grandi. Perché non è proprio il caso che il bambino… sperimenti avvertimenti come: “Non avvicinarti al bordo del precipizio”, o “Non nuotare nel fiume, ci sono i coccodrilli”. Qualsiasi bambino che applicasse un atteggiamento… scientifico, scettico, curioso al riguardo, morirebbe.

Non meraviglia che un gesuita disse: “Datemi un bambino fino ai sette anni e vi mostrerò l’uomo”.

Dawkins: Il cervello di un bambino crederà automaticamente a ciò che gli viene detto, anche se quello che gli viene detto è assurdo. E poi, quando il bambino crescerà, tenderà a trasmettere quelle stesse assurdità ai suoi figli.

Molti pensano di avere la verità, ma hanno solo l’inganno. E la più grande arma del diavolo è l’inganno. E così la religione va avanti, di generazione in generazione. Che sarà di voi quando morirete? Peccatore o vincitore? Dovete vivere per essere vincitori non peccatori. Per molti, parte della crescita consiste nell’uccidere il virus della fede, con una buona dose di pensiero razionale. Ma se un individuo non riesce a liberarsene, la sua mente rimane bloccata in un permanente stadio infantile. Ed esiste un reale pericolo che infetti la generazione successiva.

Sto per conoscere qualcuno che ha sperimentato la religione come abuso infantile direttamente.

Dawkins: Jill Mytton…

Jill Mytton, London Metropolitan University: Oh, salve.

Dawkins: Sono Richard Dawkins, piacere.

Mytton: Salve, Richard.

Jill Mytton è stata educata in una rigida setta cristiana. Oggi, è una psicologa che riabilita giovani adulti con simili cicatrici per la loro ristretta educazione religiosa.

Mytton: Hanno bisogno di poter sentire diverse prospettive sulle cose, devono poter investigare, devono poter sviluppare le loro facoltà critiche, così da poter avere diversi punti di vista, e valutarli e decidere qual è il migliore per loro. Devono trovare il proprio cammino, senza essere costretti in un particolare stampo da bambini. Se ripenso alla mia infanzia, era dominata dalla paura. Ed era paura di disapprovazione, tanto nel presente quanto per la dannazione eterna.

Dawkins: Insegnano loro il fuoco infernale e cose del genere?

Mytton: Assolutamente si. E per un bambino, immagini del fuoco infernale e… digrignare di denti sono molto reali, per niente metaforiche.

Dawkins: Sicuramente no.

Mytton: No. Se educhi un bambino e lo scoraggi dal pensare liberamente, e a scegliere liberamente, allora per me è… è una forma di abuso mentale, psicologico.

Dawkins: O se dici a un bambino che quando morirà – brucerà per sempre all’inferno.

Mytton: È un abuso, si.

Dawkins: Cosa le dissero al riguardo? Che succede all’inferno?

Mytton: È strano. Dopo tutto questo tempo, ha ancora il potere di… farmi effetto quando mi fa questa domanda. L’inferno è un luogo terrificante, completamente rifiutato da Dio. è una sentenza inappellabile. C’è vero fuoco, C’è vero tormento, vera tortura, ed è così per sempre, quindi non c’è mai tregua. Che il seguente video possa avere un impatto sulla vostra vita. Aiutatemi!

È profondamente inquietante pensare che ci siano credenti che usano attivamente l’idea dell’inferno per il mantenimento della morale.

Negli Stati Uniti, l’ossessione cristiana per il peccato ha dato vita a una mania nazionale per le “Case dell’Inferno”, spettacoli di Halloween sulla moralità, nei quali l’ossessione evangelica per l’aborto e l’omosessualità è letteralmente demonizzata.

Vieni dentro! Chrissy. Stai ferma. è stata una tua scelta. – Scelta. – Bene, ragazzi.

Il pastore Keenan Roberts sta provando una nuova produzione della sua “Casa dell’Inferno” in Colorado, che ha scritto e messo in scena da quasi 15 anni. è ferventemente convinto che occorra spaventare le persone per indurle al bene.

Pastor Keenan Roberts: La missione nella mia vita come pastore, come ministro, è dire alle persone quello che dice la Bibbia. E quello che io, noi, la nostra chiesa e centinaia di chiese di tutto il paese e nel mondo facciamo… è che abbiamo trovato un creativo, efficiente strumento… che fa sì che la gente presti attenzione – al nostro messaggio.

Dawkins: Ci credo. Ci credo.

Vogliamo lasciare… un’impressione indelebile nelle loro vite… che il peccato distrugge. Ogni scena predica la verità… che il peccato distrugge o che Gesù salva. Oh mio Dio, fa male! Mi sta facendo male! Chrissy è solo una procedura medica. No! No, ho cambiato idea! È un vero peccato che non ci fossi io la notte in cui sei nata.

Se questa è una prova, pensate a quanto deve essere raccapricciante tutta la produzione.

Dawkins: Presumo che abbiate un limite minimo d’età per il tour, nessun bambino al di sotto di… A partire da che età può essere visto?

Roberts: Dopo aver visto in questi anni pubblico e persone assistere a questo, siamo arrivati… alla decisione che l’età migliore per i giovani è 12 anni. Vedete, uccidere bambini è una meravigliosa scelta. È così… comodo.

Dawkins: La preoccuperebbe se un bambino di 12 anni venisse a vedere la sua opera e avesse poi degli incubi? O le farebbe piacere?

Mi piacerebbe… che cambiasse la sua vita, a qualunque prezzo. Preferirei che capisse… che l’inferno è un luogo dove non vorrebbe mai andare. Preferirei raggiungerlo con questo messaggio a 12 anni… invece di non raggiungerlo con questo messaggio e lasciarlo vivere una vita nel peccato senza mai trovare il signore Gesù Cristo. Giurate solennemente che non crederete mai di essere normali, né che Dio sia responsabile per avervi fatto così?

Dawkins: Nel caso del matrimonio omosessuale, che danno può causare? Perché siete così appassionatamente contrari?

Roberts: Vivono nel peccato.

Dawkins: È la sua opinione, lei non c’entra niente. È una loro decisione.

Roberts: Non è la mia opinione, è quello che dice la Bibbia.

Dawkins: È l’opinione della Bibbia. Sono due persone che vogliono vivere insieme, non sono affari loro? Che diritto ha lei per interferire?

Questa donna e questa donna… bruciano in una lussuria schifosa l’una per l’altra, ingannate dal mondo credendo che siano nate omosessuali, uniscono le loro confuse vite in questo nauseabondo matrimonio! Nella Prima Lettera ai Corinzi 6, Dio dice… Nella Prima Lettera ai Corinzi 6, Dio dice che l’omosessualità è peccato!

Roberts: Voglio che sappiano che l’omosessualità è peccato.

Dawkins: Ma lei lo crede, presumo basandosi sull’autorità della Bibbia.

Roberts: Assolutamente.

Dawkins: Si.

Roberts: Non me ne vergogno.

Dawkins: Senza vergogna. Ma perché è così sicuro che sia la verità? Se pensa da dove vengono queste scritture, chi le scrisse e quando, perché è così convinto che siano nel giusto?

Roberts: È quello che credo.

Dawkins: Lo so, ma perché?

Roberts: È una questione di fede per me. Perché lei non lo crede?

Dawkins: A causa delle prove.

Le “Case dell’Inferno” sono la parte sfrontata di un problema più grande del modo in cui funziona la credenza religiosa. Portata all’estremo, come fanno gli evangelici americani, la Bibbia è setacciata in cerca di passaggi che giustifichino visioni di destra sull’aborto e sui valori familiari.

Non è così sbagliato, sicuramente, credere in codici morali trasmessi a noi dalla Bibbia. La Bibbia non ci fornisce una struttura morale in cui vivere? Beh, no. I testi sacri sono di dubbia origine e veridicità, e sono internamente contraddittori. E quando guardiamo da vicino, incontriamo un sistema morale che qualunque persona civilizzata di oggi troverebbe di sicuro velenoso.
L’Antico Testamento è in ogni chiesa e sinagoga del mondo, ed è la radice del giudaismo, del cristianesimo e dell’islam.

Se tuo fratello, il figlio di tuo padre o madre, o tuo figlio o figlia, o il consorte che abbracci, prova a sedurti segretamente, dicendo: “Andiamo, serviamo ad altri dei.”

Questo è il consiglio di Dio su cosa fare se un amico o un familiare ti suggerisse di credere in un’altra divinità. Devi ucciderlo, la tua mano deve dare il primo colpo mortale, devi lapidarlo fino alla morte, poiché ha cercato di allontanarti da Jahvè, il tuo Dio.

Il dio dell’Antico Testamento deve essere il personaggio più antipatico di tutta la narrativa. Geloso e orgoglioso, meschino, vendicativo, ingiusto, impietoso, razzista, sostenitore di pulizia etnica, esorta la sua gente ad atti di genocidio.

Se Dio non è un buon esempio morale, chi lo è? Abramo, il fondatore delle tre grandi religioni monoteiste? L’uomo che avrebbe volentieri offerto suo figlio Isacco in olocausto? Forse no. Che ne dite di Mosè, le cui tavole dicevano “Non uccidere”? Lo stesso uomo che, si dice nel libro dei Numeri, si infuriò per la pietà degli israeliti verso il conquistato popolo dei Madianiti. Ordinò di uccidere tutti i prigionieri maschi e le donne più anziane. Ma tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini, lasciatele in vita per voi.

Dawkins: In che modo questa storia di Mosè è moralmente distinguibile… dall’attacco di Hitler alla Polonia o dal massacro dei curdi e dei madan da parte di Saddam Hussein?

Perciò, lasciamo perdere Mosè. Ma ci sono personaggi minori con dilemmi morali più quotidiani. Forse loro propongono un modello comportamentale migliore.
Nel libro dei Giudici, un sacerdote viaggiava con sua moglie in Gibea. Passarono la notte nella casa di un uomo anziano. Ma, durante la cena, una folla venne a chiedere che l’anfitrione consegnasse loro il suo ospite…

“per poterlo conoscere”.

Dawkins: Si, in senso biblico. Beh, l’anziano rispose:

“No, fratelli miei. No, vi prego. Non siate così malvagi. Ecco… qui c’è mia figlia vergine e la sua concubina. Le porterò fuori adesso, e umiliatele e fate con loro quello che volete, ma non fate una cosa così ignobile a questo uomo”.

Dawkins: Perciò, divertitevi a stuprare e umiliare mia figlia, ma mostrate rispetto per il mio ospite, che dopotutto è uomo. Qualsiasi altra cosa questa strana storia possa significare, ci dice sicuramente qualcosa sulla condizione delle donne in questa società religiosa.

Ora, sicuramente, i bravi cristiani staranno protestando: “Tutti sanno che l’Antico Testamento è profondamente sgradevole”.

Il Nuovo Testamento di Gesù, dicono, aggiusta il danno e sistema tutto. Si, non c’è dubbio che, da un punto di vista morale, Gesù sia un enorme progresso, perché Gesù, o chiunque abbia scritto le sue battute, non era soddisfatto di dedurre l’etica dalle scritture con le quali era stato educato. Ma poi va tutto a rotoli. Il cuore della teologia del Nuovo Testamento, inventata dopo la morte di Gesù è la crudele dottrina sadomasochista di san Paolo di espiazione del peccato originale. L’idea è che Dio si incarnò in un uomo, Gesù, per essere orrendamente torturato e ucciso… per redimere tutti i nostri peccati. Non solo il peccato originale di Adamo ed Eva, ma anche i peccati futuri, sia che decidiamo di commetterli o no. Se Dio voleva perdonare i nostri peccati, perché non perdonarli e basta? Chi cercava di impressionare? Presumo se stesso, visto che è giudice e giuria, oltre che vittima dell’esecuzione. Inoltre, secondo la visione scientifica della preistoria, Adamo, il presunto autore del peccato originale, non sarebbe mai esistito. Un fatto imbarazzante che distrugge l’assunto di tutta la contorta e orribile teoria di Paolo. Oh, ma la storia di Adamo ed Eva era solo simbolica, no? Simbolica? Quindi Gesù si fece torturare e uccidere per un peccato simbolico di un individuo mai esistito? Chiunque, non educato nella religione, potrebbe esprimere un verdetto diverso da “assolutamente demenziale”. La strana teologia e i testi discutibili non conterebbero nulla, se non fosse per lo spiacevole fatto che c’è gente… che crede realmente che siano la parola di Dio e la applicano, mettendo in dubbio valori progressisti e le leggi. Se si interpreta la Bibbia in maniera letterale, come fanno alcuni, si può giustificare l’assassinio. Nel 1994, il reverendo Paul Hill uccise il dottor John Britton fuori dalla sua clinica abortiva in Florida. Nel 2003, Hill fu giustiziato per l’omicidio, ma morì affermando che le sue azioni erano giustificate dalle Sacre Scritture. Vado a incontrare l’amico e difensore di Paul Hill, il reverendo Michael Bray.

Signor Bray? – Si, signore. – Salve. – Salve! – Sono Richard Dawkins. – Piacere, signore. Michael Bray. Su che base morale egli può, come cristiano, difendere un dichiarato assassino a sangue freddo? Il suo amico, Paul Hill, fu condannato per l’omicidio di un dottore. Prese la legge nelle proprie mani, giusto? No. Paul Hill, secondo la sua testimonianza, agì per difesa, non per punizione. Questo è il compito della legge. Il compito… Il compito della legge è punire. Il compito dei cittadini è… proteggersi a vicenda per amore. Pensa mai che quel dottore avesse una moglie che soffrì per lui? Paul Hill lo uccise! Ora… Gli embrioni che Paul Hill difendeva… erano cose minuscole senza… cognizione, ricordi, paure, senza… tutte le cose che ha un dottore adulto. Ciò non le fa venire un po’ di rimorso? Non credo che misuriamo il valore di qualcuno per le sue… per le sue conoscenze o il suo ambiente o le sue relazioni. Il valore che diamo agli esseri umani storicamente e grazie alle Scritture, è che sono creati a immagine di Dio, e hanno una certa santità… per questo. Quindi sia che siano imbecilli… A persone più sensibili, l’ecclesiastico Paul Hill amico di Bray, sembra un pericoloso psicopatico, che sistemava ciò che credeva un’ingiustizia commettendo un’altra, più terribile ingiustizia. Ma persone come Hill e Bray non vedono così il mondo. Dichiarano che la loro giustificazione è nella Bibbia, e dichiarando che la Bibbia è la parola assoluta di Dio, danno validità alle loro azioni. Molti di noi, che non si affidano a nessun libro sacro, si preoccupano della sofferenza. Ci preoccupiamo sia… se la vittima dell’assassino, sia che si tratti dell’omicidio, come dice lei, di un embrione o di un dottore adulto. Non vede che c’è un enorme squilibrio tra quelle due morti? Beh, non posso saperlo, perché non sono onnisciente per conoscere tutte le sofferenze che la gente sopporta. Dove crede che sia? Paul Hill. Oh, spero che stia bene. – Pensa che sia in Cielo? – Si. Pensa che Gesù approvi l’omicidio di dottori. Penso che… Egli disse che… Egli disse che dobbiamo amare i bambini come amiamo gli altri. “Le sofferenze dei bambini vengano a me”. Credo anch’io di avere convinzioni morali molto forti, ma non ne sono così sicuro. Non ucciderei qualcuno in nome della mia morale. Come può lei essere così sicuro? Credo… che la mia sicurezza sia cresciuta nel tempo. Più penso alle Scritture, più vivo, più… mi sento intellettualmente soddisfatto del modo in cui interpretano la realtà per me. è curioso, mi è piaciuto, mi è sembrato sincero. Davvero non mi è sembrata una persona cattiva. Mi ha ricordato… una citazione del famoso fisico americano Steven Weinberg, vincitore del premio Nobel per la Fisica teorica. Weinberg disse: “La religione è un insulto alla dignità umana. Senza di essa, avremmo brave persone che fanno buone cose e gente cattiva che fa cose cattive. Ma affinché le brave persone facciano cose cattive, ci vuole la religione.”

Persone come Michael Bray sono un bel problema per la morale cristiana. Non tutti i cristiani sono così ancorati alle scritture, ma traggono tutti ispirazione dallo stesso testo sacro. Ma chi ha ragione? La Chiesa Anglicana ufficiale è penosamente divisa da queste differenze di opinioni sulle scritture. Il campo di battaglia non è tanto l’aborto, ma l’omosessualità e i preti gay. Da un lato, ci sono i chiassosi puristi biblici, dall’altro, credenti più moderati che interpretano la Bibbia selettivamente.

Lei è nell’ala liberale della Chiesa Anglicana. Forse quelli dell’altra ala sono quelli veramente fedeli alle Scritture come lei non lo è. Lei è liberale e molto più vicino a ciò che penso io, è lei che si allontana… di sicuro dalle scritture e forse dai fondamenti.

Richard Harries, Bishop of Oxford: Sul tema dell’omosessualità, non c’è nessun dubbio. Esistono dei testi, non molti come la gente crede, ma alcuni si, che chiaramente considerano l’omosessualità sbagliata, nell’Antico Testamento in maniera vigorosa, ma ci sono anche nel Nuovo Testamento. Però dipende da come si interpreta la Bibbia, se è corretto… estrapolare qualche testo isolato, invece di vedere il messaggio generale della Bibbia e di Gesù. Penso che ci sia un altro fatto forse più fondamentale, che si collega al suo interesse fondamentale per l’evoluzione. La nostra comprensione di ciò che significa essere gay o lesbica ora, è molto diversa da quello che era, diciamo nell’epoca romana, quando fu scritto il Nuovo Testamento. è solo una questione di scelta. Ora sappiamo che una significativa percentuale di persone si sente prevalentemente attratta dai membri del loro stesso sesso. Quindi è un problema di realtà che cambia, oltre che di cambiamento di come deve essere interpretata la Bibbia.

Questa è musica per le mie orecchie, ma… mi chiedo perché lei rimane all’interno del cristianesimo nonostante tutto? Forse molti fondamentalisti le diranno la stessa cosa.

Credo che i moderati debbano essere appassionati, tanto nelle convinzioni religiose quanto nella razionalità, ed è possibile essere un moderato appassionato…

Alcuni dicono che mentre i fondamentalisti tradiscono la ragione, i credenti moderati tradiscono sia la ragione che la fede. La posizione dei moderati mi sembra molto comoda: credono nella Bibbia a metà, ma come decidono quale parte è da seguire letteralmente e quale è solo allegorica?

Suppongo che, come vescovo anglicano, non negherebbe i miracoli, e penso che dovrebbe farlo per essere coerente con quello che ha appena detto.

Penso che se Dio facesse miracoli tutto il tempo, vivremmo in un mondo tipo “Alice nel Paese delle Meraviglie”, sarebbe imprevedibile e noi non potremmo avere una conversazione razionale. È quasi come se dicesse che c’è una “razione” di miracoli che non deve essere superata o finiremmo in un territorio fiabesco. Non possiamo decidere quale sia la razione. Se accadessero miracoli tutto il tempo, ogni volta che li vogliamo, allora la vita umana, come noi la conosciamo, non potrebbe esistere. Che mi dice dei grandi miracoli, come il Parto della Vergine, cosa ne pensa?

Non credo che sia alla pari con la Resurrezione, per esempio. Credo che la Resurrezione di Gesù… sia assolutamente fondamentale per il cristianesimo, in un modo diverso di quanto lo sia il Parto della Vergine.

Mi sembra molto strano che dovremmo credere ad alcune parti della Bibbia, ma non ad altre. Dopo tutto, quando si tratta di importanti questioni morali, secondo quali standard scegliamo quello che dice la Bibbia? Perché preoccuparsi della Bibbia se abbiamo la capacità di scovare in essa cosa sia giusto o sbagliato per la società di oggi?
Sospetto che la religione sia semplicemente un parassita di una molto più antica coscienza morale. Voglio esaminare come la scienza riveli le vere radici della moralità umana. La moralità deriva non da una divinità fittizia e i suoi testi, ma su geni altruisti, selezionati naturalmente nel nostro passato evolutivo.

Ai credenti piace affermare che il loro dio e i loro testi antichi diano loro un vantaggio per definire cosa è bene e cosa è male. Ma è sicuramente molto più morale fare del bene nel proprio interesse, invece di essere un modo per adulare Dio. Il nostro vero senso di giusto e sbagliato non ha niente a che vedere con la religione. Credo che ci siano gentilezza, carità e generosità nella natura umana, e credo che ci sia una spiegazione darwiniana per questo.
Per la maggior parte della nostra preistoria, gli umani hanno vissuto in condizioni che favorirono i geni altruisti. La sopravvivenza dei geni dipendeva dal nutrimento della nostra famiglia e dal fare patti con i nostri simili, secondo il principio “ti gratto la schiena se tu gratti la mia”.

Curry: Non penso che abbiamo bisogno della religione per spiegare la moralità. Casomai è stata d’intralcio. La moralità è molto più antica della religione, gli umani hanno un’innata morale o una gamma di morali, che possono essere viste come versioni sofisticate degli istinti sociali che vediamo negli scimpanzé e altre specie sociali.

Dawkins: Che tipo di moralità o proto-moralità si aspetta di trovare in un gruppo di scimpanzé?

Curry: Vediamo che vivono in gruppi familiari, le madri curano i figli, lavorano in squadre, e inoltre gli scimpanzé sono bravi nella competizione per il prestigio attraverso ciò che è chiamato “servizio pubblico”. Perciò competono per una posizione non solo con la forza bruta, ma essendo buoni leader, intervenendo per placare le dispute.

Dawkins: Quali sono le principali ragioni evolutive per cooperare ed essere altruisti?

Curry: Lavorare insieme produce spesso buoni risultati per coloro che sono coinvolti. Puoi avere più vantaggi a lavorare in squadra piuttosto che a lavorare da solo.

Forse è la nostra eredità genetica che spiega perché noi che non crediamo in un libro sacro o in un papa o in un ayatollah che ci dicano cosa è bene riusciamo tuttavia ad avere un accordo morale che è sorprendentemente ampiamente condiviso. Come animali sociali, abbiamo capito che non vorremmo vivere in una società dove sia accettabile violentare, assassinare o rubare. Abbiamo una coscienza morale e una mutua empatia, che si evolvono continuamente. Religiosi o no, siamo cambiati all’unisono e continuiamo a cambiare nella nostra attitudine verso cosa sia giusto o sbagliato.

Dawkins: 50 anni fa, quasi tutti in Gran Bretagna erano in qualche modo razzisti, ora, lo sono solo alcuni. 50 anni fa, era impossibile per le persone gay camminare in strada mano nella mano. Adesso è facile.

Alcuni stanno dietro all’ondata di standard morali che avanza e alcuni di noi stanno avanti. Ma tutti noi nel XXI secolo stiamo avanti a persone del tempo di Abramo, Maometto o San Paolo. Il cambiamento progressista emerge spesso in opposizione alla religione. È guidato da una educazione migliore e poi espresso nei commenti nei giornali, soap opere televisive, discorsi nel parlamento, decisioni giudiziarie e romanzi.

Ian McEwan: Credo che il punto di partenza sia che il cervello sia responsabile della coscienza. E potremmo essere ragionevolmente sicuri che… quando il cervello smette di esistere, quando cede e si decompone, sarà la nostra fine. Da ciò seguono altre cose, specialmente dal punto di vista morale. Siamo dei privilegiati proprietari di una breve scintilla di coscienza, e pertanto dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò. Non puoi affidarti, come fanno i cristiani o i musulmani, a un altro mondo, un paradiso al quale si può arrivare e per cui fare sacrifici e in maniera cruciale sacrificare altre persone. Abbiamo un dono meraviglioso e lo vediamo svilupparsi nei bambini, questa capacità di diventare consapevole che le altre persone… hanno menti come la nostra e sentimenti importanti come i nostri. E questo dono dell’empatia mi sembra essere il fondamento del nostro sistema morale.

Dawkins: Sono profondamente d’accordo con lei, ho sempre sentito… che una delle cose sbagliate nella religione è che… ci insegna a essere soddisfatti… di risposte che non sono affatto vere risposte.

McEwan: E se hai un testo sacro che ti dice come è iniziato il mondo o che relazione c’è tra questo dio del cielo e te, ciò limita di molto la tua curiosità, uccide la capacità di meravigliarsi. La bellezza del mondo nel suo splendore non è evidente per me nell’islam o nel cristianesimo o in tutte le altre grandi religioni.

Per un ateo come Ian McEwan, non c’è nessun Dio che vede tutto, che ama tutti e ci libera dal male. Ma l’ateismo non è una ricetta per la disperazione. Io penso il contrario. Negando l’idea di un’altra vita, possiamo goderci di più questa. Il “qui e ora” non è una cosa da sopportare prima dell’eterna beatitudine o dannazione. Il “qui e ora” è tutto ciò che abbiamo, un’ispirazione per trarne il massimo. Perciò, l’ateismo è una affermazione della vita, in un modo in cui la religione non potrà mai essere. Guardatevi intorno, la natura esige la nostra attenzione, ci chiede di esplorare, di fare domande. La religione può fornire solo superficiali e insoddisfacenti risposte. La scienza, in costante ricerca di spiegazioni vere, rivela la maestà del nostro mondo in tutta la sua complessità. La gente a volte dice: “Ci deve essere altro oltre questo mondo, che solo questa vita”. Ma cosa volete di più?

Dawkins: Noi moriremo e ciò ci rende fortunati. La maggioranza delle persone non morirà mai, perché non sarà mai nata. Il numero di persone che potrebbe essere qui, al posto mio, supera il numero di granelli di sabbia del Sahara. Se pensate a tutti i diversi modi in cui i nostri geni possono essere combinati… voi e io… siamo grottescamente fortunati a essere qui. Il numero di eventi che sono dovuti accadere perché voi esisteste, perché io esistessi. Siamo privilegiati a essere vivi e dovremmo goderci al massimo il nostro tempo su questo mondo.

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