AMICI MIEI (1975) – Recensione di Giovanni Grazzini
Amici miei è un’opera crudelissima e scanzonata, cattiva come una beffa del Lasca e cupa come il racconto d’un filosofo pessimista
Amici miei è un’opera crudelissima e scanzonata, cattiva come una beffa del Lasca e cupa come il racconto d’un filosofo pessimista
di Giovanni Grazzini Con Sedotta e abbandonata gli affezionati spettatori di Divorzio all’italiana si ritrovano in una Sicilia dominata da un grottesco senso dell’onore, nuovamente
Giovanni Grazzini recensisce “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick. Corriere della Sera, 24 agosto 1972
Uno dei più clamorosi film di fantascienza che si siano visti negli ultimi anni, una delle più sgomentevoli profezie sull’imminente medioevo, uno dei frutti più maturi del cinema spettacolare.
È il male del secolo, tutti ne siamo affetti. Matti incurabili, l’unico conforto ci viene dal tenere per mano un bambino e dall’avere coscienza della nostra condizione. La colpa di tutto? Innanzi tutto, della civiltà industriale.
Recensione del film di Sergio Leone “C’era una volta in America”, a cura di Giovanni Grazzini, Il Corriere della Sera, 21 maggio 1984
Non siamo soli nell’universo. Per convincercene, e umiliare il nostro orgoglio, Stanley Kubrick ha scritto e diretto il più clamoroso e agghiacciante film di fantascienza, o come lui dice, di “prescienza”, che sinora sia apparso sugli schermi del sistema solare.
Giovanni Grazzini recensisce per il Corriere della Sera il film “Gertrud” di Carl Theodor Dreyer
di Giovanni Grazzini Il tempo passa ma Kubrick non cambia idea: fra tutte le maniere di morire la guerra continua a sembrargli la più cretina.
Il film “Lolita” di Stanley Kubrick recensito da Giovanni Grazzini per il Corriere della Sera nel 1962
Giovanni Grazzini recensisce per il Corriere della Sera “Shining” di Stanley Kubrick
Recensione di Giovanni Grazzini del film Il Dottor Stranamore di Stanley Kubrick, pubblicata sul Corriere della Sera il 04 Aprile 1964